Come ormai noto a tutti uno dei fattori principali per scalare le posizioni nella SERP è il contenuto testuale presente all'interno di una pagina Web o di un post di un blog.

Per questo motivo la corsa all'ottimizzazione SEO dei contenuti dei siti è diventata sempre più frenetica: si sono sviluppate tecniche e plugin dedicati a questo scopo che hanno impegnato per ore esperti SEO e gestori di blog a scrivere articoli sempre più ricchi di parole chiave e contenuti ottimizzati per l’indicizzazione e sono nate vere e proprie figure professionali come i SEO Copywriter.

Spesso però si tende a perdere il vero obiettivo di un blog ossia quello di fornire contenuti interessanti per gli utenti, e si finisce con creare articoli poco leggibili, colmi di ripetizioni e di frasi poco sensate.

Una cosa da tenere sempre a mente è proprio questa: un articolo non deve mai sembrare scritto da un algoritmo o da un computer e allo stesso tempo non può ignorare le dinamiche che esistono alla base dei motori di ricerca, perché essere ben posizionati in SERP porta indubbiamente grandi volumi di traffico.

Si crea così un fatidico dilemma: occorre creare articoli SEO Oriented per posizionarci sui motori di ricerca? Oppure scrivere articoli che portino gli utenti a leggere fino all'ultima parola?

Occorre quindi raggiungere l’equilibrio perfetto tra ottimizzazione (per i bot) e attrazione (per gli umani). In questo modo sarà possibile ben posizionarsi tra i primi risultati di ricerca e aumentare il tempo di permanenza sul sito da parte degli utenti. Il gioco è tutto qui!

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Per farlo non sempre occorre essere grandi scrittori o esperti SEO basta seguire qualche piccolo consiglio e con un po' di accortezza riuscirai a scrivere articoli coinvolgenti ma al tempo stesso ottimizzati per i motori di ricerca!

Le 10 regole per scrivere articoli SEO interessanti per gli utenti

1) I contenuti devono essere coinvolgenti per gli umani

Così come un libro, un film o una serie TV anche un articolo per essere coinvolgente deve avere una trama o un argomento accattivante. Scegliere l’argomento giusto è quindi il primo passo per pubblicare un articolo vincente.

Ai bot non interessa di cosa stiamo parlando ma solo se lo stiamo scrivendo con delle regole ben precise, ai nostri lettori umani invece importa eccome!

Infatti se in un nostro post scriviamo di qualcosa che non li coinvolge direttamente (un argomento fuori target) è molto difficile che lo visitino e soprattuto rimangano a leggerlo fino alla fine, molto probabilmente abbandoneranno la pagina dopo poche righe.

Per scegliere i contenuti giusti è quindi fondamentale imparare a conoscere i propri utenti. Soprattutto capire quali sono le loro curiosità o i loro bisogni e scrivere articoli che siano sì originali e interessanti ma sopratutto utili, in grado di rispondere alle loro necessità per coinvolgerli fino al termine dell’articolo.

In questo modo si avranno pagine visitate con un Time on Page elevato e una bassa frequenza di rimbalzo.

2) Il titolo di un articolo è fondamentale, rendilo accattivante

Buona parte del successo di un articolo è dato dal suo Titolo. Anche nella carta stampata è così, i titoli da sempre sono quelli che fanno leggere e vendere i giornali.

Il titolo deve racchiudere il concetto dell’articolo e dunque richiede lo stessa attenzione riservato al corpo del post. Allo stesso modo deve essere descrittivo e accattivante e non troppo lungo per invogliare l’utente a leggere l’intero contenuto.

Soprattutto deve contenere la keyword principale dell’articolo, questo serve ai bot dei motori di ricerca di “catalogare” il nostro articolo sotto una determinata parola chiave.

Se hai acceso al codice sorgente assicurati che il titolo sia racchiuso nel tag HTML H1 (Heading1) e che sia l’unico elemento di questo tipo presente nella pagina, questo porterà benefici per l’indicizzazione in quanto definisce il titolo principale del tuo post.

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Un ulteriore consiglio che posso offrirti è quello di scrivere il titolo solo quando avrai terminato l’articolo, cercando di ottimizzarlo al meglio per renderlo il più coinvolgente possibile.

3) Inserisci sempre un’introduzione o un abstract

L’intro di un post serve a ricapitolare gli argomenti trattati e fornisce ai visitatori del tuo blog una preview del testo che segue. Per questo è molto importante cercare di riassumere in poche righe il sunto dell’articolo, cercando al tempo stesso di incuriosire il lettore invogliando a proseguire la lettura.

Nei principali CMS come Wordpress o Joomla viene spesso utilizzato anche come abstract del post nei vari indice di categorie dei post pertanto è molto utile inserire delle parole chiave pertinenti con l’articolo, possibilmente all’inizio della frase.

4) Utilizza una struttura lineare e coerente con brevi paragrafi brevi e sottotitoli descrittivi

Mantenere una certa coerenza di stile tra i vari articoli di un blog fornisce un aspetto piacevole e facilita notevolmente la lettura da parte degli utenti.

Il classico muro di testo unico spaventa tutti, in particolar modo sul Web, dove la lettura è spesso frammentata dalla ricerca frenetica di informazioni, pertanto è fondamentale aiutare chi legge evidenziando in grassetto i concetti (o keyword) più importanti, andando spesso a capo e utilizzando paragrafi brevi composti da pochi periodi.

Inoltre è buona norma inserire dei sottotitoli pertinenti che aiutino ad individuare così le parti più interessanti del contenuto, rendendo l’intero articolo più scorrevole e navigabile.

5) Utilizza solo le parole chiave necessarie

Le parole chiave sono fondamentali per il successo di un articolo, e non solo è importante selezionare quelle più mirate per il tuo articolo ma soprattutto occorre usarle con criterio.

Per scegliere le keywords giuste occorre pensare come un utente, ossia immaginare cosa e in che modo ricercherà il tuo articolo sui motori di ricerca.

Per fortuna esistono svariati strumenti per scegliere le parole chiave più efficaci come ad esempio Google Trends oppure Google AdWords, che ci forniscono il volume di ricerca per una determinata keyword e anche le parole chiave collegate più utilizzate dagli utenti.

Importante però non esagerare con la frequenza di queste parole all’interno del testo, infatti se si inserisce un numero esagerato di parole chiave uguali in un singola pagina o post, si ha il rischio di incappare in penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

Inoltre è sempre bene inserire nel testo keywords di long-tail, ossia composte da più parole ed è consigliabile utilizzare dei sinonimi per rendere ancora più leggibile gli articoli in modo da coinvolgere i lettori

6) Le immagini sono tue amiche, usale!

Inserire immagini pertinenti a corredo dei propri articoli è un ottimo modo per migliorare l’aspetto visuale dei propri post e invogliare l’utente a proseguire la lettura. Occorre però scegliere immagini che aggiungono un vero valore al testo, che lo completino o lo riassumano.

Ad esempio se stai parlando di un flusso logico potrebbe valer la pena accompagnarlo con un grafico che ne illustri i passaggi fondamentali, oppure se stai recensendo un prodotto alcune fotografie di particolari possono aiutare gli utenti a capire meglio di cosa stai parlando.

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Inoltre anche le immagini hanno una importante funzione SEO e vanno ottimizzate un po’ come i testi. Infatti in HTML è possibile inserire un titolo e una descrizione anche per le immagini all’interno degli attributi title e alt del tag <img>. In questo modo potranno comunicare con i motori di ricerca, fornendo informazioni utili alla loro indicizzazione.

É consigliabile inserire la parola chiave anche nel nome del file che all’interno assicurandosi che la dimensione dell’immagine non sia troppo pesante evitando così di rallentare il caricamento dell’intera pagina.

7) Inserisci link pertinenti nei tuo articoli

Un modo per aumentare ulteriormente la visibilità del tuo blog è quello di inserire all’interno di un articolo dei link di approfondimento ad altri post correlati.

Puoi inserire il link evidenziando una determinata parola e far puntare il collegamento ad un altro tuo articolo dove approfondisci quel concetto.

In questo modo fornirai ai tuoi utenti una sorta di approfondimento alla loro curiosità mantenendone attivo il coinvolgimento e facendogli scoprire nuove pagine durante la lettura.

8) Fai compiere un’azione ai tuo utenti

Un altro piccolo trucco per rendere più coinvolgenti i tuoi post è quello di inserire una Call To Action (CTA) per invitare gli utenti a compiere una determinata azione.

Generalmente la CTA viene inserita al termine dell’articolo per invogliare gli utenti a fare qualcosa di specifico: può essere l’invio di un form di contatto, la richiesta di maggiori informazioni oppure anche solo la condivisione social della pagina o il commento del post.

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Qualunque sia l’azione che inviti a compiere ai tuoi utenti avrai più possibilità di venire ascoltato se l’articolo che hai scritto è stato per loro utile e coinvolgente.

9) Di tanto in tanto aggiorna i tuoi articoli

Anche se il tuo articolo è risultato molto interessante per il tuo target, occorre di tanto in tanto aggiornarlo per mantenere la fiducia acquisita e rinnovare la posizione ottenuta sui motori di ricerca.

Infatti risulta molto difficile che un post datato resti perennemente nei primi risultati e continui ad essere visitato dagli utenti, per questo è opportuno aggiornare costantemente i contenuti del proprio blog, sia per arricchirli di nuove informazioni utili agli utenti che per “stimolare” i crawler dei motori a scandagliare il tuo sito aggiornandone l’indicizzazione.

10) I tuo contenuti devono essere fruibili ovunque

L’ultimo consiglio non è strettamente legato alla stesura di un articolo ma è fondamentale per una SEO corretta e al passo con i tempi.

Oggi il traffico mobile è ormai al pari di quello desktop, sopratutto per quanto riguarda la fruizione di articoli e notizie, pertanto può risultare inutile o controproducente scrivere articoli in ottica SEO senza rendere il proprio blog correttamente reattivo sui dispositivi portatili.

Google sta iniziando a premiare i blog che sono stati ottimizzati anche per smartphone e tablet, facilitandone l’indicizzazione a discapito di vecchi siti con layout pensati esclusivamente per computer fissi.

Se il tuo blog o il tuo sito non scala correttamente su dispositivi portatili oppure risulta lento e poco fruibile è fondamentale prevederne un restyling accurato per colmare il prima possibile questa mancanza.